Portiamo oggi la Sicilia nel piatto: andiamo a vedere due varianti della ricetta della pasta al pesto di pistacchio!
Prepariamo un primo piatto semplice che ha come protagonisti gli ingredienti della tradizione culinaria siciliana: i pistacchi di Bronte, la migliore qualità di questo particolare e gustoso frutto, i pinoli e l’uva sultanina, e il pesce spada per una variante di mare. Una pasta ricca e gustosa ma semplice da preparare, in cui gli ingredienti si amalgamano perfettamente grazie alla cremosità del pesto, sprigionando tutti i profumi e i sapori della terra di Sicilia. Si realizza in poco tempo, mentre fate cuocere la pasta preparate il condimento, ed è adatto a più occasioni: va bene come piatto per una domenica in famiglia o per una cena tra amici, o semplicemente se volete premiarvi dopo una intensa giornata di lavoro, perché il comfort food fa bene al corpo e all’anima!
Se non gradite il sapore del pesce vi abbiamo una fornito anche una versione di terra.
Tutto ciò che vi occorre per preparare questa pasta lo trovate nella Caporaso Cooking Box, dovete solo aggiungere l’ingrediente di mare o di terra.
Ingredienti per 4 persone
- 400 gr paccheri rigati – Pasta Mastrantonio
- 250 gr pesce spada fresco
- 100 gr pesto di pistacchi siciliani
- 100 gr pinoli sgusciati
- 50 gr uva sultanina
- Olio EVO quanto basta
- Sale quanto basta
- Peperoncino quanto basta
- 1 spicchio d’aglio
Procedimento
Pulire il pesce spada sotto l’acqua corrente. Privarlo della sua pelle e tagliarlo a cubotti non eccessivamente grandi. Nel frattempo mettete a scaldare l’acqua per la pasta. In una padella capiente scaldate un filo d’olio con una punta di peperoncino e l’aglio lasciato in camicia. Questo renderà il sapore più delicato. Fate soffriggere a fuoco vivace per qualche minuto, trascorsi i quali eliminate l’aglio ed aggiungete i cubotti di pesce spada. Saltateli tenendo sempre il fuoco vivace: il pesce non deve cuocere troppo altrimenti diventa stopposo, ma deve rimanere bello umido al suo interno conservando il suo sapore. Aggiustate di sale. In una terrina aggiungete qualche mestolo di acqua di cottura della pasta e ammollate l’uva sultanina. Salate l’acqua e calate la pasta.
Mentre la pasta cuoce in un padellino caldo tostate i pinoli: questa operazione è importante perchè così facendo i pinoli rilasceranno i loro oli essenziali e saranno più gustosi, inoltre la croccantezza che raggiungono con la tostatura darà un sensazione più piacevole al palato. Tritateli poi grossolanamente.
Scolate la pasta qualche minuti primo del tempo indicato sulla confezione e aggiungetela alla padella con il pesce. Continuate e terminate in padella la cottura aiutandovi con l’aggiunta all’occorrenza dell’acqua di cottura che avrete tenuto da parte. La pasta così facendo risulterà risottata riuscendo ad amalgamarsi meglio con il sapore del pesce spada. Quando la pasta sarà pronta spegnete il fuoco e allontanate la padella. Solo a questo punto aggiungete il pesto di pistacchi e mescolate molto bene fino a che sia sarà amalgamato perfettamente con tutti gli ingredienti. Impiattate, aggiungete la granella di pinoli, servite e buon appetito!
P.S. Se non amate il gusto del pesce potete sostituire lo spada con dello speck o della salsiccia sbriciolata. Nel caso in cui sceglieste questa versione di “terra” eliminate l’uva sultanina e sostituite i pinoli con le lamelle di mandorle, sempre tostate prima dell’uso.