3 Rimedi per l’influenza con la frutta secca

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L’autunno è ormai scoppiato, il sole sembra scaldare qualche grado in meno rispetto alle settimane appena trascorse, e i venticelli freschi invitano a indossare abiti più calorosi e coccolosi.

Si sta ufficialmente aprendo la stagione di divano e copertina, bevande calde e serate casalinghe.

Ma l’autunno porta con se, purtroppo, anche i primi malanni di stagione. E mai come quest’anno, caratterizzato da una pandemia che spazza via la serenità di ognuno di noi, è oltremodo importante proteggersi e salvaguardarsi, cercare di dare un aiuto concreto al nostro sistema immunitario e fare in modo che ci protegga da qualsiasi agente esterno nemico, assicurandogli le proprietà nutritive necessarie.

Scegliamo però di affidarci a rimedi più naturali possibili e fare uso di medicinali solo quando risulta strettamente necessario e solo a seguito di prescrizione medica. D’altronde, sappiamo bene che in certi casi i cari vecchi rimedi della nonna sono sempre molto efficaci. Le nostre nonne ci consigliavano, come rimedi per tenere alla lontana l’influenza e i suoi sintomi, bevande calde, coprirci con indumenti in lana, minestre ristoratrici, spremute di arance fresche e suffumigi per nasi intasati. Ma sapevano bene che anche la frutta secca, con le mille proprietà nutritive, è un vero toccasana per combattere i malanni di stagione.

Vediamo allora 3 “ricette” che utilizzano la frutta secca come un efficace rimedio antinfluenzale.

1 – La frutta secca per un carico di energia                    

La frutta secca disidratata, cioè frutta fresca a cui è stata sottratta l’acqua, è ricca di zuccheri semplici come il fruttosio e il glucosio. Entrambi, anche se in percentuali diverse, riescono a tenere a bada il colesterolo e quindi possono essere consumate tranquillamente in dosi giornaliere limitate. Il loro inserimento in un piano nutrizionale apporta la corretta dose di zuccheri fondamentale al fisico provato da sintomi influenzali, come la spossatezza e la stanchezza. Un carico di energia che riesce a ristabilire il giusto equilibrio delle forze del nostro organismo.

I sali minerali presenti nella frutta secca, invece, sono fondamentali per bilanciare nel giusto modo il quantitativo di acqua nel nostro corpo. Assumere frutta secca, sia disidratata che oleosa, è importante per reintegrare le sostanze nutritive che il nostro organismo disperde a causa della sudorazione che accompagna sempre il calo della temperatura corporea in caso di influenza, riuscendo a ristabilire una condizione fisica migliore.

2 – La frutta secca per aumentare le difese immunitarie

La frutta secca contiene davvero innumerevoli nutrienti che sono davvero molto salutari per il nostro organismo. Vitamine, proteine e minerali che risultano fondamentali per aumentare le difese del nostro organismo messo a dura prova dal cambio di stagione e dall’approssimarsi di temperature gelide.

Il loro potere antiossidante e di contrasto dei radicali liberi favorisce il ritardo della degenerazione del nostro organismo, proteggendo le cellule dai processi ossidativi e dall’invecchiamento: questo processo va a fortificare le mucose aeree, come bocca e naso, protagoniste principali nella lotta ai microrganismi come i virus influenzali.

Tante sono le Vitamine contenute nella frutta secca, come mandorle, noci, nocciole e pistacchi.

La Vitamina C che è un importante immunostimolante ed antiossidante che facilita l’assorbimento della Vitamina E e del ferro. La Vitamina D che contrasta le malattie respiratorie, proprie del virus influenzale: prodotta dal nostro organismo durante l’esposizione al sole, ne abbiamo, quindi, fatto il carico durante i mesi scorsi, ma possiamo aumentarne l’assimilazione con il consumo sistematico di frutta secca. La Vitamina E è invece un antiossidante molto potente che combatte l’invecchiamento proteggendo il nostro organismo dall’attacco di fattori esterni, agendo anche e soprattutto sull’epidermide.

Fondamentali anche i minerali presenti nella frutta secca che vanno a rafforzare le difese del corpo.

Il manganese, ad esempio, è un oligoelemento che partecipa a processi di tipo enzimatico come la protezione dai radicali liberi che attaccano il nostro organismo e la sintesi di nuovi anticorpi, che vanno a fortificare le nostre difese. Il rame, contenuto soprattutto in noci e nocciole, ha il ruolo di stimolare il nostro sistema immunitario nella lotta alle infezioni e nella riparazione dei tessuti danneggiati. Lo zinco, che ritroviamo in tutte le tipologie di frutta secca, aiuta il nostro organismo nell’assorbimento delle vitamine e impedisce lo sviluppo e la diffusione del virus del raffreddore. Il ferro, proprietà di pistacchi, mandorle e albicocche secche, riesce a preservare l’efficienza del sistema immunitario del nostro organismo, garantendo una più elevata resistenza alla malattia e ai sintomi più comuni come tosse e raffreddore: coinvolto principalmente nella produzione di emoglobina e di globuli rossi nel sangue, la sua assunzione sistematica combatte la stanchezza e la spossatezza proprie dei sintomi che annunciano l’esplosione di una influenza.

3 – La frutta disidratata per decotti salutari

Il consumo di frutta e verdura è fondamentale come rimedio per combattere l’influenza e i suoi sintomi. Tutti i medici concordano nel consigliare il consumo di almeno 5 porzioni di frutta e verdura durante una singola giornata. E’ vero che andrebbe consumata fresca, ma non sempre è una scelta possibile, e per questo che si può ricorrere all’utilizzo di frutta disidratata che conserva le stesse capacità nutritive di quella  fresca.

Ma un altro modo corretto di combattere i malanni di stagioni è il consumo di bevande calde, meglio se decotti fatti con la frutta disidratata! I decotti, infatti, vecchio rimedio consigliato dalla nonna, hanno funzioni emollienti per le infiammazioni intestinali, classico sintomo dell’influenza, e capacità antinfiammatorie e espettoranti per le vie respiratorie. Possiamo, quindi, preparare degli squisiti decotti e salutari con albicocche secche o datteri e l’aggiunta di alcuni elementi potranno aiutarci nella lotta al virus dell’influenza. Fondamentale è l’utilizzo del miele associato ai decotti di frutta secca, che oltre alle sue proprietà emollienti ed antinfiammatorie che fanno bene alle vie respiratorie, ha il potere di apportare al nostro organismo calorie immediatamente disponibili che non necessitano di particolari processi digestivi: questo contribuirà ad una lotta concreta alla stanchezza e alla debolezza causati dai sintomi influenzali. Inoltre risulta un sedativo molto efficace e naturale per la tosse e raffreddori. Aggiungendo delle gocce di succo di limone potremmo amplificare il potere di assorbimento del ferro. L’aggiunta di curry, peperoncino o paprika favorirà la vasodilatazione e quindi una naturale sudorazione che aiuterà il ristabilimento della temperatura corporea. Se invece al decotto aggiungiamo delle foglie di mente, questa ci aiuteranno a liberare le vie aeree e quindi a fluidificare muco e catarro. Cannella e chiodi di garofano daranno una buona dose di energia per combattere la stanchezza

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